
Redazione CosaConta
Come proteggere l'immobile più importante e affrontare i rischi con serenità.
Highlights
- Perché assicurare la casa è fondamentale - Vai
- Tipologie di polizze: una cassetta degli attrezzi - Vai
- Prima casa vs seconda casa - Vai
- Casa con mutuo vs casa senza mutuo - Vai
- Casa in cui vivi vs casa data in affitto - Vai
- Casa singola vs casa in condominio - Vai
- Agevolazioni e possibili detrazioni - Vai
- Come scegliere la polizza assicurativa per la propria casa - Vai
- Riassumendo - Vai
Possedere la casa in cui vivi ti può dare una sensazione di sicurezza e stabilità, e certamente ti libera dall’incombenza dell’affitto da pagare e dal rischio che il contratto in scadenza non venga rinnovato per un qualsiasi motivo.
Allo stesso tempo, però, tra manutenzione straordinaria, eventuale mutuo, spese condominiali quando presenti, comporta altre uscite economiche non indifferenti. E anche dal punto di vista della serenità, il pensiero di un qualche tipo di incidente, dalla semplice tubatura che perde al caso disastroso di un incendio, potrebbe minare la sicurezza su cui tanto hai investito. Per questo, però, una soluzione esiste. È l’assicurazione sulla casa.
Perché assicurare la casa è fondamentale
Il motivo principale per cui dovresti assicurare la tua abitazione è proteggere ciò che ti sta a cuore. Una buona polizza casa ti dà la tranquillità di non dover pensare a cosa potrebbe andare storto ogni volta che esci di casa per andare al lavoro o in vacanza.
Pensa ad Andrea: ha appena comprato la sua prima casa in città e ci vive con i suoi due gatti. Dopo anni di risparmi, ha voluto mettere i suoi soldi al sicuro in un immobile. Ora però, se malauguratamente un incendio o un semplice cortocircuito rovinasse il suo bell’appartamento, oltre ai danni materiali ci sarebbero conseguenze economiche pesanti da affrontare. L’assicurazione casa serve proprio a evitare che un imprevisto possa mettere a rischio il suo patrimonio (e i suoi sogni) in un istante.
Tipologie di polizze: una cassetta degli attrezzi
Quando si parla di assicurazioni per la casa, si può scegliere tra diverse coperture che, come strumenti di una cassetta degli attrezzi, ti permettono di affrontare diversi imprevisti. Le più comuni sono:
- Incendio e scoppio: ti protegge in caso di danni strutturali dovuti a incendi o esplosioni.
- Furto e rapina: tutela il contenuto della casa nel caso in cui subissi furti o rapine.
- Responsabilità civile verso terzi (RC): fondamentale se vivi in condominio o se hai vicini di casa, perché copre eventuali danni causati a terzi (ad esempio una perdita d’acqua che rovina il soffitto del vicino).
- Eventi atmosferici e calamità naturali: coperture specifiche che risarciscono in caso di danni da grandine, alluvioni, terremoti, in base al tipo di polizza.
- Danni elettrici e guasti agli elettrodomestici: alcune polizze prevedono anche una copertura per malfunzionamenti interni all’abitazione.
Ad esempio, Giovanna ama cucinare torte e preparare manicaretti per amici e parenti, ma quando il temporale fa saltare la corrente, rischia di bruciare tutto il quadro elettrico. Grazie a una polizza che copre i danni ai dispositivi elettrici, Giovanna può dormire sonni tranquilli e continuare a preparare i suoi dolci senza preoccupazioni eccessive.
Prima casa vs seconda casa
Le esigenze di chi assicura la prima casa (quella dove vivi abitualmente) possono essere diverse da chi possiede una seconda casa (magari una villetta al mare o un appartamento in montagna). La prima casa è il tuo principale rifugio, per questo possono interessarti coperture complete che includano furto, incendio e responsabilità civile. Se parliamo di una casa di vacanza, forse puoi fare scelte diverse: magari vuoi tutelarti maggiormente da furti (quando la casa è vuota) o da eventi atmosferici tipici della zona (mareggiate, neve eccessiva, ecc.).
Marco, ad esempio, ha una piccola casa in città (dove vive stabilmente) e una casa al mare dove va in estate. Sulla prima casa, per lui è fondamentale avere una copertura RC per danni a terzi (vive in condominio e non vuole brutte sorprese con i vicini) e l’assicurazione incendio e scoppio. Sulla seconda casa, invece, ha scelto di inserire soprattutto coperture per furto e atti vandalici, perché la casa rimane chiusa per gran parte dell’anno.
Casa con mutuo vs casa senza mutuo
Se hai un mutuo, in molti casi la banca stessa ti chiederà di sottoscrivere almeno una polizza incendio e scoppio. Spesso questo tipo di polizza copre solo i danni più gravi all’immobile, ma potresti decidere di ampliarla con ulteriori garanzie.
Andrea, di cui ti parlavo prima, ha un mutuo sulla sua prima casa. La banca gli ha proposto una polizza di base, ma dopo essersi informato ha deciso di aggiungere anche la copertura furto, perché viaggia spesso per lavoro e preferisce stare tranquillo. Se, invece, hai già estinto il mutuo e la casa è tua al 100%, non hai nessun obbligo di legge, ma è comunque saggio dotarsi di una polizza per assicurare il tuo immobile.
Casa in cui vivi vs casa data in affitto
Supponiamo che tu abbia una casa che non utilizzi più: magari dopo un trasferimento in un’altra città, hai deciso di metterla a reddito. In questo caso, potresti valutare una polizza specifica per eventuali danni che possono derivare dall’affittuario, o anche per coprire responsabilità verso terzi inquilini.
Prendiamo l’esempio di Francesca, che ha ereditato la casa dei nonni e, per non lasciarla vuota, ha deciso di affittarla. Un giorno l’inquilino la chiama allarmato perché un tubo nel bagno è scoppiato, allagando non solo il suo appartamento ma anche quello del vicino di sotto. Senza un’assicurazione RC, Francesca rischierebbe di dover pagare di tasca propria i danni. Invece, con una polizza adeguata per la responsabilità civile, può contare sull’intervento dell’assicurazione per coprire le spese derivanti dai danni subiti dal suo vicino.

Casa singola vs casa in condominio
Se hai una villetta singola, la copertura è concentrata sulla tua proprietà e sui danni ai passanti o ai vicini (ad esempio se un ramo del tuo albero cade sul tetto di un terzo). In condominio, però, potrebbe capitare che una tua perdita d’acqua, o un guasto all’impianto, danneggi aree comuni oppure appartamenti altrui.
Giovanna, che vive al piano intermedio in un condominio affollato, ha preferito aggiungere una copertura per danni da acqua condotta, perché teme le infiltrazioni. Se si dovesse rompere una tubatura interna e allagare l’appartamento di sotto, la polizza la metterebbe al riparo da richieste di risarcimento salate.
Agevolazioni e possibili detrazioni
In Italia esistono possibili detrazioni o agevolazioni fiscali legate alle polizze casa, specialmente quando includono coperture contro le calamità naturali, come i terremoti. Senza entrare troppo nei tecnicismi, ti basti sapere che informarti sulle agevolazioni vigenti può aiutarti a recuperare una parte dei costi della polizza in fase di dichiarazione dei redditi. Non sempre è una percentuale elevatissima, ma può comunque rappresentare un piccolo vantaggio economico.
Pensiamo a Luca, che ha scelto di estendere la polizza casa con una copertura terremoto perché vive in una zona sismica. Parlandone con la sua commercialista, ha scoperto la possibilità di detrarre una parte del premio assicurativo dal modello 730. Un bel modo per proteggersi e ottenere un’agevolazione fiscale.
Come scegliere la polizza assicurativa per la propria casa
Ad un primo approccio, la lista di coperture e scenari può intimidire: ci sono mille polizze, e non è sempre facile capire qual è la più adatta alle tue esigenze. Ecco qualche domanda che ti puoi fare per individuare le tue esigenze e le tue priorità.
- Che tipo di casa possiedi? (Prima o seconda casa, in città o in campagna, villetta o condominio…)
- Hai un mutuo?
- Ci vivi oppure l’hai data in affitto?
- Quali rischi sono più probabili nella tua zona? (Alluvioni, terremoti, furti?)
Una volta risposto a queste domande, puoi valutare quali coperture siano veramente utili. Se in condominio, non sottovalutare la RC (spesso costa poco e può salvarti da grandi spese). Se la casa è isolata e hai un grande giardino, potresti considerare eventi atmosferici. Se è una seconda casa lasciata incustodita, la copertura furto e vandalismo può essere decisiva per dormire sonni tranquilli. La chiave, insomma, è capire quali sono i rischi che ti preoccupano e quali sono le reali minacce. Una volta comprese le tue esigenze puoi approcciarti al mercato e individuare le soluzioni che meglio le soddisfano.
Riassumendo
La casa è il luogo dove costruisci ricordi, progetti, sogni. Assicurarla significa prenderti cura del tuo futuro e di chi ti è vicino. Andrea, Giovanna, Marco, Francesca, Luca: ognuno di loro ha una storia diversa, ma tutti hanno trovato nella polizza casa la chiave per vivere con meno ansie e più certezze.
Quando pensi all’assicurazione casa, immagina un ombrello sempre pronto ad aprirsi nei giorni di pioggia. Non ti servirà ogni giorno, ma quando la tempesta arriva, sarai felice di averlo a portata di mano.
Oltre al fatto che in alcuni casi la polizza è obbligatoria (per esempio in presenza di un mutuo), è soprattutto una scelta di responsabilità e attenzione verso il tuo patrimonio, la tua famiglia e persino i tuoi vicini di casa. Se ti stai informando sulle possibili coperture, è già un buon segno: significa che stai facendo il primo passo verso la protezione dei tuoi risparmi e di ciò che ami.