Redazione CosaConta
Cos'è e come funziona il conto corrente.
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Quanto hai speso il mese scorso? E quel pagamento che stavi aspettando, ti è poi arrivato? Per saperlo ti basta entrare nell’app della banca e consultare gli ultimi movimenti - o anche quelli passati, se hai bisogno di verificare un’operazione in particolare: con un comodissimo filtro puoi risalire in pochi secondi a quel che stai cercando.
Cosa sono i movimenti del conto corrente?
Per farla molto breve, tra i movimenti del tuo conto troverai le entrate e le uscite. Certo, però non tutte le entrate e non tutte le uscite sono uguali. Ecco allora una rapida panoramica.
La lista dei movimenti: dove e come puoi consultarla?
L’estratto conto è un documento ufficiale che la banca ti manda a cadenza periodica (almeno una volta all’anno). La lista dei movimenti contiene informazioni analoghe e puoi consultarla in qualunque momento. Sulla lista dei movimenti trovi un quadro esauriente delle operazioni in entrata o in uscita, e naturalmente:
- le entrate (accrediti) aumentano la disponibilità sul tuo conto;
- le uscite (addebiti) la riducono: sono tutto ciò che spendi per le tue necessità più o meno accessorie.
Cibo, vestiti, sport: la lista della spesa degli italiani
Le famiglie italiane sono tradizionalmente attente alla gestione del loro bilancio, specialmente alle uscite, dagli alimentari all’abbigliamento, dalla casa all’automobile, dalla scuola alla salute, fino allo smartphone, lo sport e i viaggi – solo per citarne alcune.
Fra queste, ci sono delle spese che si ripetono nel tempo: per esempio, la rata del mutuo, le bollette e l’RC Auto sono spese ricorrenti. Altre cambiano in base al momento. E se ce ne sono alcune che si possono classificare come essenziali, altre non lo sono. Come distinguerle? È relativamente semplice: è chiaro che cibo, vestiti, riscaldamento, trasporti e cura della salute sono voci di spesa fondamentali, sulle quali possiamo tagliare ma fino a un certo punto.
I movimenti del conto corrente bancario in dettaglio
Ma torniamo alla lista dei movimenti. Qui, le operazioni effettuate sono generalmente indicate per data (che ci dice a quando risalgono) e per tipo di operazione. Quanto alla data, ricorre la distinzione tra data contabile, che è il giorno in cui la banca registra un’operazione, e data valuta, quella cioè a partire dalla quale l’operazione inizia a produrre effetti su interessi e competenze.
Ogni operazione può rientrare nella categoria degli accrediti o degli addebiti. Accredito: quando ricevi lo stipendio o un qualsiasi altro versamento, o quando versi contanti tramite sportello, la somma ti viene accreditata sul conto corrente. Addebito: quando effettui un pagamento con carta o bonifico, la somma che hai speso viene addebitata sul tuo conto e “spostata” su quello del destinatario del pagamento.
Tra gli accrediti rientrano i depositi, mentre tra gli addebiti vanno ascritti i prelievi. I depositi consistono nell’entrata di denaro nel tuo conto corrente, a seguito dell’accredito dello stipendio o di bonifici, rimborsi di spese, interessi maturati sui conti di risparmio o sugli investimenti o eventuali rimborsi fiscali. I prelievi rappresentano un’uscita dal tuo conto corrente, a seguito del prelievo in contanti presso gli sportelli automatici (ATM), dell’emissione di assegni, dei trasferimenti verso altri conti o dei pagamenti con carta di debito o di credito.
Nel perimetro degli addebiti rientrano, fra gli altri, anche le commissioni bancarie, le spese di mantenimento del conto, gli addebiti per gli scoperti, le rate di prestiti o mutui, così come i versamenti per l’acquisto delle quote di fondi comuni nell’ambito dell’investimento effettuato con la modalità del PAC, il Piano di Accumulo del Capitale.
Saldo disponibile e contabile: che differenza c’è?
Nel dettaglio dei movimenti di conto possiamo trovare poi una specifica sul saldo contabile e sul saldo disponibile. Il saldo contabile indica la differenza fra le transazioni a credito e le transazioni a debito contabilmente registrate fino a quel momento sul conto e può non riflettere la situazione finanziaria effettiva nell’istante preciso in cui lo si consulta. Il saldo disponibile indica invece la somma effettivamente a disposizione sul conto corrente. Per capirci meglio: il saldo contabile può differire dal saldo effettivamente disponibile per via di eventuali transazioni in sospeso o non ancora registrate.
Riassumendo
Monitorare i movimenti del conto bancario è essenziale per una sana gestione del tuo denaro e delle tue finanze personali: tenere traccia dei depositi, dei prelievi, dei trasferimenti, degli addebiti e dei pagamenti ricorrenti ti consente di avere una panoramica completa delle tue entrate e uscite e, quindi, della tua situazione. Acquisire correttamente tali informazioni può essere utile per pianificare, e pianificare può a sua volta consentire il raggiungimento degli obiettivi di medio-lungo termine, a tutto vantaggio di una maggiore serenità e stabilità finanziaria. Monitorare le entrate e le uscite – in una parola, i movimenti di conto – ti consente di avere una panoramica completa della tua situazione finanziaria. Per conoscere i movimenti del tuo conto non devi aspettare l’estratto conto: puoi consultare in qualsiasi momento la lista dei movimenti.