
Redazione CosaConta
Conservare bene il cibo non è solo una questione di ordine o sicurezza: è un’abitudine che ci aiuta a mangiare meglio, sprecare meno e risparmiare di più. Un piccolo gesto quotidiano che fa bene a noi, al pianeta… e anche al portafoglio.
Sommario
Quando si parla di risparmiare, spesso si pensa a tagliare spese superflue, rinunciare a qualcosa o tenere d’occhio i saldi. Ma c’è un altro modo, più silenzioso e quotidiano, che passa… dalla cucina. E, più nello specifico, dalla conservazione del cibo che, se gestita nel modo corretto, può evitare che gli alimenti vadano sprecati.
Per capire meglio come conservare il cibo in modo intelligente, seguiamo la storia di Luca. Ha 34 anni, vive da solo da un paio d’anni. Lavora tanto, cucina poco. Ed è sempre alla ricerca di un modo per trovarsi qualche soldo in più in tasca a fine mese. Un giorno apre il frigo e trova una zucchina molle, abbandonata nel cassetto da tempo e ormai ammuffita. La guarda, sorride malinconico, e la butta via. Ma poi, come un flashback, gli scorrono davanti agli occhi decine di scene simili, in cui si è ritrovato a gettare cibo ormai non più commestibile. Così si ferma a pensare: “E se bastasse organizzarsi meglio per sprecare meno e risparmiare di più?”.
Congelatore: il salvavita che non sfrutti abbastanza
Luca comincia dal freezer. Scopre che è uno degli strumenti più semplici (e sottovalutati) per allungare la vita agli alimenti e ridurre gli sprechi. Basta seguire poche regole:
- Congelare a crudo (soprattutto carne e pesce) aiuta a mantenere intatti gusto e proprietà nutrizionali.
- Sbianchire (bollitura veloce + raffreddamento) verdure come carote, cavolfiori e broccoli prima del congelamento ne preserva colore, consistenza e sapore.
- Il burro si può tagliare a cubetti, avvolgere singolarmente e congelare: dura circa 9 mesi.
- Meglio non riempire troppo il freezer ed è bene evitare di congelare troppo cibi in una sola volta; le ragioni possono essere molteplici e vanno dal sovraccarico della macchina, al rischio di mal congelamento.
- Evita di aprire spesso freezer e frigo: ogni apertura provoca sbalzi di temperatura, aumenta la condensa e può causare formazione di ghiaccio.
TIP: Se scongeli qualcosa, puoi ricongelarlo solo dopo la cottura. E quando lo scongeli usa il frigo o, per frutta e verdura, un sacchetto immerso in acqua fredda.

Frigorifero: una mappa da conoscere per evitare errori
Forse non sai che all’interno del frigo la temperatura varia da zona a zona. Conoscerla aiuta a posizionare correttamente i cibi:
- Ripiano basso (il più freddo): carne e pesce. Sempre in contenitori ben chiusi per evitare contaminazioni.
- Ripiano centrale: uova, latticini, dolci a base di panna e creme.
- Cassetti: le verdure traggono beneficio da un posto fresco con maggiore umidità, soprattutto quelle più delicate come le lattuga e le verdure a foglia verde
- Sportello: è la zona più calda e instabile. Meglio usarla per bevande, marmellate o salse già aperte.
TIP: Troppe cose nel frigo = meno circolazione d’aria = più rischio di condense, ghiaccio e sprechi.
E fuori dal frigo?
Luca scopre che non tutto deve stare al fresco. Alcuni alimenti stanno meglio a temperatura ambiente:
- Banane, pomodori, cipolle, aglio: si conservano meglio fuori. Il freddo può alterarne sapore e consistenza.
- La frutta tropicale (come ananas e anguria interi) non ama il frigorifero.
- Le erbe aromatiche sono più facili da conservare se messe in un bicchiere d’acqua, come fiori.
- E poi c’è il pane, che non serve congelare ogni volta: chiuso in un sacchetto di carta, dentro un contenitore, si conserva per 2-4 giorni. Anche questo è risparmio, anche questo è pianificazione. Ogni filone “salvato” equivale a qualche euro in più che rimane in tasca.
Ricapitolando
- Il freezer è un alleato prezioso, basta usarlo in modo strategico.
- Il frigo ha una geografia interna: rispettarla aiuta a preservare meglio ogni alimento.
- Alcuni cibi non devono stare al freddo: conoscerli evita sprechi inutili.
- Le etichette parlano: saper leggere le date aiuta a non buttare cibo ancora buono.
- Aprire meno il frigo o il freezer aiuta a mantenere la temperatura stabile.
Con un po’ di attenzione e le informazioni giuste, Luca ha imparato a gestire il cibo come si fa con il denaro: con consapevolezza. E ha scoperto che attenzione agli sprechi alimentari e risparmio economico vanno spesso a braccetto.
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Queste elaborazioni si basano su uno studio condotto dall’Università di Bologna coordinato da Claudia Giordano, in collaborazione con la Fondazione Barilla, che stima il valore economico dello spreco alimentare in Italia su prezzi dei generi alimentari del 2024.