
Redazione CosaConta
Organizzare frigo e dispensa e pianificare i pasti ti permette di evitare gli sprechi di cibo e di salvaguardare il portafoglio...
Highlights
- Pianifica i pasti e riduci gli sprechi - Vai
- Compagni fedeli: freezer e contenitori - Vai
- Piccoli gesti, grandi risultati - Vai
- L’effetto a catena: salute, portafoglio e ambiente - Vai
- La cena della domenica: un rituale di consapevolezza - Vai
- Il piacere di risparmiare (con gusto) - Vai
- Riassumendo - Vai
Ti è mai capitato di sentirti in colpa mentre getti via cibo che hai dimenticato in frigo? E magari di risentirti perché lo spreco di cibo incide sulla tua spesa alimentare mensile? Buona parte delle volte, tutto dipende da una mancanza di pianificazione che ti porta a gestire male (o non gestire) il cibo presente nel tuo frigo. Ecco allora qualche strategia che puoi mettere in pratica per mangiare meglio e spendere meno, prendendo per mano la tua voglia di risparmio e trasformandola in un’opportunità concreta per migliorare la tua alimentazione e il tuo bilancio personale.
Pianifica i pasti e riduci gli sprechi
Il frigo di Sara è un libro di storie sospese. Nella parte più alta ci sono un barattolo aperto di salsa di pomodoro (usata una volta e mai più ripresa) e un broccolo iniziato che ha perso la sua vivacità. A lei piace cucinare, ma si lascia spesso prendere dall’entusiasmo: compra più verdure di quante ne riesca a consumare e poi dimentica di finire ciò che ha già iniziato. Eppure buttare via cibo la fa sentire in colpa: è uno spreco non solo di soldi, ma anche di risorse. Decide così di cambiare metodo. Prende nota di quello che ha in casa e ordina frigo e dispensa secondo** il metodo FIFO** (First In First Out), che prevede di inserire i nuovi acquisti in fondo al frigo e alla dispensa, invece di metterli davanti o addirittura sopra ai prodotti acquistati in precedenza. In questo modo i prodotti che sono stati acquistati per primi sono anche i primi a uscire dal frigo o dalla dispensa, e a venire consumati.
Poi fa un’altra cosa: da persona sistematica quale è, pianifica i pasti per la settimana.
- Decide cosa cucinerà nei prossimi giorni, considerando i momenti in cui pranzerà fuori casa e quando invece tornerà a casa per cena.
- Sceglie ricette veloci e furbe che sfruttano gli stessi ingredienti in modi diversi. Ad esempio, se ha delle zucchine, le utilizza un giorno nel risotto e il giorno dopo come contorno saltato in padella.
Compagni fedeli: freezer e contenitori
A volte ti capita di accorgerti di avere troppa verdura in frigo, o magari di aver comprato troppa frutta, e che rischi di farla andare a male. Che fare per non sprecare tutto?
- Congelare subito: Se c’è un ingrediente che non utilizzerai nei prossimi giorni, mettilo direttamente in freezer. Vale per carne, pesce, pasta fresca o ripiena e persino prodotti di gastronomia comprati al supermercato.
- Porzioni intelligenti: meglio dividere il cibo in porzioni più piccole, così scongeli solo quel che ti serve ed eviti il rischio di trovarti a buttare quello che avanzi.
Sara si diverte a riempire i suoi contenitori con etichette colorate che indicano data e tipo di alimento. Grazie alla sua nuova organizzazione, il primo mese risparmia sulle spese e sui pranzi fuori casa.
Piccoli gesti, grandi risultati
Potrebbe sembrare che queste strategie richiedano chissà quale rivoluzione, ma spesso si tratta solo di piccoli accorgimenti quotidiani:
- Attenzione a frutta e verdura che maturano dopo la raccolta: banane, mele, cachi, kiwi e così via. Se li compri già ben maturi, devi consumarli in fretta; se sai che passeranno qualche giorno prima di mangiarli, meglio sceglierli più acerbi. In questo modo, eviti di dover gettare via cibo.
- Il metodo FIFO (First In, First Out): sembra un termine complicato, ma non è altro che l’abitudine di mettere in prima fila (nel frigo o nella dispensa) gli alimenti con la scadenza più vicina. Sara tiene gli alimenti acquistati per ultimi in fondo, e sposta quelli che scadono prima davanti, a portata di mano.
Ogni volta che eviti lo spreco, è come se stessi guadagnando qualcosa: si parla tanto di entrate e uscite di denaro, eppure di solito ci sfugge che non sprecare è già un modo per avere più risorse a disposizione.
L’effetto a catena: salute, portafoglio e ambiente
A poco a poco, Sara si accorge che questa nuova abitudine sta creando un effetto domino molto positivo. Pianificare l’occorrente la aiuta a prestare più attenzione a ciò che mangia, e questo la porta a preparare piatti più salutari. E, allo stesso tempo, riesce a consumare praticamente tutto ciò che acquista, senza più trovarsi a gettare via cibo deteriorato. Così riduce gli sprechi e dà un piccolo contributo al pianeta: meno cibi buttati, meno rifiuti, meno risorse impiegate per produrre alimenti che non verranno consumati. E più soldi che restano sul conto o che puoi dirottare su altre voci: il mutuo, un piccolo investimento, un corso di aggiornamento professionale.

La cena della domenica: un rituale di consapevolezza
La domenica sera, Sara si mette a tavola con un bel sorriso: in una teglia ha cucinato delle gustose verdure al forno con formaggio e pane grattugiato. Nella seconda, ha sperimentato una nuova ricetta di polpette di verdure da conservare per il pranzo di lunedì e martedì.
Poi prende il suo quadernino, controlla cosa è rimasto in frigo e pianifica il menù per la settimana successiva. Con un occhio alla scadenza di alcuni alimenti, ordina mentalmente l’uso delle cose più deperibili.
Ecco il segreto: non c’è trucco magico o soluzione miracolosa. C’è solo la decisione di diventare più consapevoli di quello che si acquista, di come lo si conserva, di quanto e come lo si cucina. Una decisione che fa risparmiare sul serio e che contribuisce a uno stile di vita più sano e rispettoso dell’ambiente.
Il piacere di risparmiare (con gusto)
Guardando i suoi estratti conto, Sara sorride: ha scoperto che pianificare i pasti le fa risparmiarei, e così ha una maggiore libertà di mettere da parte qualche euro in un fondo risparmi, o di regalarsi una piccola coccola. In fondo, si tratta di un circolo virtuoso che ognuno può innescare, un passo alla volta, con un po’ di organizzazione e buona volontà.
Riassumendo
- Controlla frigo e dispensa: verifica cosa hai già in casa.
- Pianifica i pasti: stila un menù settimanale, scegli ricette che sfruttano ingredienti simili.
- Cucina una volta, mangia due: prepara più porzioni o più teglie in un’unica cottura. Risparmi tempo ed energia.
- Congela e conserva: utilizza il freezer per allungare la vita del cibo.
- Porta il pranzo da casa: spendi meno e sai in anticipo quello che mangi.
- Controlla maturazione e scadenze: acquista frutta e verdura con attenzione e organizza il frigo con il metodo FIFO.
- Fai attenzione ai piccoli dettagli: ogni spreco alimentare è un costo per il tuo portafoglio e per l’ambiente.
Adesso hai tutti gli strumenti per mangiare bene e spendere meno. Non servono superpoteri o ricette magiche: bastano un po’ di organizzazione, una maggiore consapevolezza e una piccola dose di creatività in cucina. Provaci, vedrai che la soddisfazione di trovare il frigo quasi vuoto (ma di aver mangiato tutto) è impagabile – per te, per il tuo portafoglio e per il pianeta!
Contenuto sviluppato in partnership con Fondazione Barilla
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Con un approccio più consapevole nella conservazione, preparazione, acquisto e consumo, una famiglia che riduce lo spreco può risparmiare fino a 500 euro all’anno.
Queste elaborazioni si basano su uno studio condotto dall’Università di Bologna coordinato da Claudia Giordano, in collaborazione con la Fondazione Barilla, che stima il valore economico dello spreco alimentare in Italia su prezzi dei generi alimentari del 2024.