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Redazione CosaConta

Una vita modesta può nascondere una grande ricchezza... A volte non solo di spirito!

Una vita semplice

Il 19 gennaio 2010, in una fredda cittadina dell'Illinois, Grace Groner chiude gli occhi per l'ultima volta. Cento anni vissuti in silenzio, in un piccolo cottage che sembrava uscito da una cartolina sbiadita. Vestiti presi ai mercatini dell'usato, passi lenti lungo strade che conosceva a memoria. Non aveva un'auto, si spostava a piedi o con i mezzi pubblici. Per tutti era solo Grace, la vecchietta gentile del quartiere.

Quando il suo testamento viene aperto, il mondo si ferma. Sette milioni di dollari lasciati al Lake Forest College.

Sette milioni. Le bocche si spalancano, gli sguardi increduli. Chi era davvero Grace Groner? Come ha potuto accumulare una fortuna simile senza che nessuno se ne accorgesse?

Nata il 4 aprile 1909 in una comunità agricola nella contea di Lake, Illinois, Grace ha una gemella, Gladys. Orfane a dodici anni, vengono accolte da George Anderson, un uomo influente della zona. Anderson non dà loro solo un tetto, ma anche un'opportunità rara per l'epoca: frequentare il Lake Forest College. Si diplomano nel 1931, due giovani donne in un mondo che ancora le vuole nell'ombra.

Dopo la laurea, Grace trova un posto da segretaria alla Abbott Laboratories, un'azienda farmaceutica in ascesa dove lavorerà tutta la vita.

La decisione che cambia tutto

Grace non ha alcuna preparazione in materie finanziarie, ma quando ne ha l’opportunità, nel 1935, acquista tre azioni dell'azienda per un investimento totale di 180 dollari. Un gesto piccolo, all’apparenza insignificante, che come vedremo è invece il primo passo per la costruzione di un’enorme fortuna.

Grace, infatti, ha pazienza. Non ha bisogno di quei 180 dollari per vivere e non le servono nemmeno i dividendi relativi a quelle tre azioni. Certo, potrebbe usarli per concedersi qualche elegante abito nuovo o magari per acquistare un’auto. Ma il suo piano è un altro. Grace reinveste ogni dividendo, senza fretta di incassare, senza clamore.

La vita scorre lenta nel suo cottage ereditato. Le sue giornate sono fatte di routine semplici: il lavoro, le passeggiate, la compagnia della sorella Gladys. Anche conoscendola meglio, nessuno direbbe che quella donna dalle abitudini semplici sta in realtà accumulando una fortuna, grazie ad un'intuizione e alla determinazione nel portarla avanti.

Un testamento sorprendente

Nel 2007 Gladys muore e Grace rimane sola. Il dolore per la perdita della sorella con cui ha condiviso tutta la vita, unico punto di riferimento e intera famiglia, potrebbe spingere la nostra protagonista a riscuotere almeno parte della propria fortuna e godersi gli anni che le rimangono.

Invece Grace persiste nel suo piano. Anzi, lo evolve. Rendendosi conto della precarietà della condizione umana, come avesse finalmente intuito lo scopo per cui stava accumulando una tale fortuna, nel 2008 Grace istituisce una fondazione a cui destina tutto il suo patrimonio con l’obiettivo di offrire opportunità ai giovani del Lake Forest College.

Per un paio di anni nessuno sospetta l’impatto che avrà questa iniziativa. Ma nel 2010, alla morte di Grace, la sorpresa. Alla fondazione andranno sette milioni di dollari accumulati con pazienza e una vita frugale. Una somma che cambierà la vita di oltre 1.300 studenti.

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L'eredità di Grace

Il suo cottage viene ristrutturato e diventa "Grace's Cottage", una residenza per due studentesse meritevoli nell'ultimo anno di studi. Un luogo intriso dell'energia silenziosa di Grace, pronto a ispirare nuove generazioni, dimostrando a tutti che pazienza e lungimiranza sono virtù potenti. Che piccoli gesti, coltivati con cura, possono portare a risultati enormi. Che vivere con meno non significa avere meno, ma forse avere di più da offrire.

E per questo l’eredità di Grace non è solo denaro. È un messaggio potente sulla forza della pianificazione e della perseveranza. Una storia che ricorda a ognuno di noi il potere di fare la differenza, silenziosamente.

La lezione di Grace Groner

  • Non servono grandi cifre per investire. Anche una piccola somma, se sei persistente, può portare grandi frutti.
  • Il fattore tempo è determinante: non avere fretta di incassare ti permette di valorizzare al meglio i tuoi risparmi.
  • La piccole scelte che fai ogni giorno, ad esempio spostarti a piedi invece di prendere l’auto, ti aiutano a risparmiare cifre consistenti nel lungo periodo.

Articolo realizzato in collaborazione con FEduF

Le informazioni contenute negli articoli sono prodotte da Banca Mediolanum in collaborazione con FEduF, escludono qualsiasi forma di consulenza e hanno scopo puramente informativo.

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