
Redazione CosaConta
La legge italiana prevede la tutela dei diritti del consumatore: conoscerli può salvarti da truffe o comportamenti sleali e farti risparmiare soldi e tempo.
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Anche se forse non ci hai mai pensato, anche tu rientri nella categoria dei consumatori! A dirla tutta, questo non ti rende speciale: è sufficiente acquistare un qualsiasi prodotto o servizio per uso personale per essere considerati tali. Ma la buona notizia è che, in quanto consumatore, hai dei diritti che forse non conosci e che ti proteggono da eventuali danni in fase di acquisto.
Chi è il consumatore?
Innanzitutto, chiariamo qual è la definizione di “consumatore” data dalla legge italiana. Secondo il Codice del Consumo italiano, il consumatore è "la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta".
In parole semplici, si tratta di chi acquista beni o servizi per uso personale e non per lavoro, e si distingue, ad esempio, dal professionista che acquista un certo servizio che utilizza per la sua attività. Questa distinzione è importante perché le tutele previste dalla legge si applicano principalmente al consumatore.
Essere informati su questi aspetti ti permette di fare acquisti in modo più sicuro e consapevole. Vediamo insieme quali sono i tuoi diritti di consumatore e come puoi esercitarli quando acquisti un prodotto.
Il Codice del Consumo: una panoramica
Il Codice del Consumo, emanato nel 2005, raccoglie e organizza le normative italiane ed europee sulla tutela dei consumatori. È suddiviso in sei parti, che regolano diversi aspetti: le disposizioni generali, l’educazione e l’informazione dei consumatori, i contratti tra consumatori e professionisti, la sicurezza e la qualità dei prodotti, il ruolo delle associazioni e l’accesso alla giustizia, oltre alle disposizioni finali. Conoscerne la struttura è fondamentale per orientarsi meglio nelle normative e tutelare i propri diritti come consumatori.
I tuoi diritti fondamentali
Il Codice del Consumo garantisce diversi diritti fondamentali ai consumatori:
- Diritto alla tutela della salute: protezione dai prodotti che possono nuocere alla salute. Renato, che è appena andato a vivere da solo, acquista una lavastoviglie, ma scopre che alcune componenti rilasciano sostanze tossiche nell’acqua al momento del lavaggio. Segnala il problema alle autorità competenti e avvisa un'associazione di consumatori per avviare un'eventuale denuncia collettiva.
- Diritto alla sicurezza e alla qualità: i prodotti e i servizi devono essere sicuri e di buona qualità. Angela, che ha appena finito un corso di cucina, compra un forno elettrico che smette di funzionare dopo pochi utilizzi. Chiede al venditore la sostituzione gratuita, facendo valere la garanzia legale di conformità di 2 anni.
- Diritto a un’informazione chiara e corretta: le informazioni sui prodotti e servizi devono essere trasparenti e veritiere. Roberto ha appena ricevuto il suo primo stipendio e acquista finalmente lo smartphone che sognava da mesi. Ma quando il prodotto gli viene consegnato scopre che le specifiche che erano indicate nell’annuncio non corrispondono a realtà. Chiede il rimborso segnalando la violazione del diritto a informazioni trasparenti.
- Diritto alla correttezza nei contratti: i rapporti contrattuali devono essere equi, senza clausole ingannevoli o vessatorie. Giulia, che vuole rimettersi in forma in vista dell’estate, acquista un abbonamento in palestra, ma leggendo bene il contratto scopre che ci sono dei costi nascosti non indicati in modo chiaro. Contesta le clausole ingannevoli e ottiene l’annullamento del contratto.
- Diritto all’educazione al consumo: possibilità di acquisire conoscenze per diventare consumatori consapevoli. Giuseppe, che è appena andato a convivere con la sua compagna e ora ha bisogno dell’auto per raggiungere l’ufficio, vuole capire meglio i suoi diritti prima di acquistare un’utilitaria usata. Partecipa quindi ad un webinar gratuito sulle truffe più comuni nel settore automobilistico organizzato da un’associazione di consumatori.
- Diritto alla promozione dell’associazionismo: facoltà di unirsi o creare associazioni per tutelare i propri diritti. Lorenzo, studente fuorisede che torna a trovare i suoi genitori ormai anziani solo una volta ogni quattro mesi, e che ha bisogno del telefono per sentirli ogni giorno, subisce un disservizio con la sua compagnia telefonica e scopre che molti altri clienti hanno avuto lo stesso problema. Si unisce ad un'associazione di consumatori per intraprendere un'azione collettiva contro l’operatore.
- Diritto a servizi pubblici efficienti: i servizi pubblici devono rispettare standard di qualità ed efficienza. La fornitura di energia elettrica di Pamela, che lavora da casa e ha bisogno di essere costantemente connessa a internet, ha frequenti interruzioni senza giustificazioni. Reclama presso il servizio clienti del gestore, e non ottenendo risposta, si rivolge all'Autorità per l'energia.

Garanzia legale e garanzia commerciale
Quando acquisti un prodotto, hai diritto ad una garanzia legale di conformità di 2 anni. Questo significa che, se il prodotto presenta difetti o non corrisponde a quanto dichiarato, puoi richiedere la riparazione o la sostituzione senza costi aggiuntivi. Se ciò non è possibile, puoi chiedere una riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto. Oltre alla garanzia legale, il venditore o il produttore possono offrire una garanzia commerciale o convenzionale. Questa è facoltativa e può prevedere condizioni aggiuntive o vantaggi extra, ma non sostituisce mai la garanzia legale. Renato compra un televisore con 2 anni di garanzia legale. Dopo un anno e mezzo il televisore si guasta, e non per colpa sua. Contatta il negozio per chiedere la riparazione o la sostituzione gratuita in base alla garanzia legale.
Diritto di recesso
Hai mai comprato qualcosa e poi ci hai ripensato? Per gli acquisti effettuati online, per telefono o fuori dai locali commerciali, hai il diritto di recedere dal contratto entro 14 giorni senza dover fornire spiegazioni. Ci sono alcune eccezioni, ad esempio per prodotti personalizzati o deperibili, quindi è sempre bene informarsi prima. Renato acquista online un paio di scarpe, ma quando arrivano non gli piacciono. Esercita il diritto di recesso entro 14 giorni, restituendo il prodotto e ottenendo il rimborso.
Pratiche commerciali scorrette e pubblicità ingannevole
Le aziende devono comportarsi in modo leale e trasparente. Se ritieni di essere stato vittima di pratiche commerciali scorrette o di pubblicità ingannevole, puoi segnalare l'accaduto alle autorità competenti o rivolgerti a un'associazione di consumatori per ottenere assistenza. Renato vede un’offerta su un volantino per uno smartphone a prezzo scontato, ma in negozio gli dicono che non è disponibile e provano a vendergli un altro modello più costoso. Segnala la pratica scorretta all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).
Come far valere i tuoi diritti
Se riscontri un problema con un prodotto o un servizio, la prima cosa da fare è contattare il venditore, spiegare la situazione e cercare una soluzione in modo amichevole. Se non ottieni una risposta soddisfacente, puoi rivolgerti ad un’associazione di consumatori, che offra supporto e consulenza per aiutarti a difendere i tuoi diritti. Esistono anche procedure di risoluzione stragiudiziale, come la conciliazione e la mediazione, che ti permettono di risolvere la controversia senza dover andare in tribunale. Se nessuna di queste soluzioni funziona, puoi valutare di avviare un'azione legale e far valere i tuoi diritti davanti ad un giudice.
Riassumendo
- Ogni persona che acquista beni o servizi per uso personale è considerata dalla legge un consumatore, e gode di specifici diritti sanciti dal Codice del Consumo, che protegge da truffe, pratiche sleali e problemi negli acquisti.
- Hai diritto alla sicurezza, qualità, informazione trasparente e correttezza nei contratti. Inoltre, puoi accedere a risorse per diventare un consumatore più consapevole ed unirti ad associazioni che difendono i tuoi interessi.
- Ogni prodotto acquistato è coperto da 2 anni di garanzia legale, che ti permette di ottenere riparazione, sostituzione o rimborso in caso di difetti. Se acquisti online o fuori dai negozi, puoi esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni a prescindere da guasti o difetti del prodotto.
- Le aziende devono rispettare regole di trasparenza e correttezza. Se vieni ingannato da un’offerta falsa o da un comportamento scorretto, puoi segnalare il problema alle autorità competenti o ad un’associazione di consumatori.
- Se hai un problema con un acquisto, inizia contattando il venditore. Se la questione non si risolve, puoi chiedere supporto ad un’associazione di consumatori, tentare una mediazione o, come ultima risorsa, avviare un’azione legale.