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Cos'è e come funziona l'Isee (Indicatore della situazione economica equivalente).
Highlights
L’ISEE, una sigla che sta per “Indicatore della Situazione Economica Equivalente”, è un documento che certifica ogni anno la situazione reddituale e patrimoniale tua e del tuo nucleo familiare. Ti serve per chiedere alcune agevolazioni economiche, bonus o sussidi sociali. Pensa per esempio alle agevolazioni sulle tasse universitarie, sulla mensa scolastica e sui trasporti pubblici, o all’erogazione dell’assegno unico, solo per fare qualche esempio.
Come si calcola l’ISEE?
L’ISEE è un indicatore complesso, che tiene conto di numerosi fattori: non solo il reddito (da lavoro dipendente e autonomo) dei componenti della famiglia, ma anche il patrimonio mobiliare (come conti correnti, fondi di investimento o partecipazioni azionarie) e immobiliare (cioè, il valore delle case di proprietà), oltre a eventuali auto, moto, imbarcazioni, mutui a carico, rendite derivanti da affitti, e via dicendo. Si ottiene sommando il reddito complessivo della famiglia al 20% del patrimonio mobiliare ed immobiliare. Il valore ottenuto deve essere diviso per il parametro della scala di equivalenza.
Senza entrare troppo nei dettagli tecnici, qui ci concentriamo sui prodotti bancari che vanno inseriti nel calcolo dell’ISEE: dal conto corrente ai depositi, dalle partecipazioni azionarie alle polizze assicurative.
Prodotti bancari e ISEE: cosa sapere
Nel caso specifico dei conti correnti e dei conti deposito, bisogna prendere come riferimento non solo il saldo al 31 dicembre dell’anno precedente rispetto a quello per cui si presenta la dichiarazione, ma anche la giacenza media, cioè la media dei saldi giornalieri del conto o deposito in un determinato periodo, generalmente un anno. Tipicamente, questi dati si trovano nell’estratto conto.
Voci rilevanti ai fini ISEE per quanto riguarda il patrimonio mobiliare
- Conto corrente bancario, deposito e carta prepagata con IBAN: servono i saldi e le giacenze medie al 31 dicembre: per quelli cointestati, ogni titolare segnala la sua quota (il 50% se il conto è intestato a due persone, il 33,3% se è intestato a 3 persone, eccetera).
- Titoli di Stato: in base alla ultime disposizioni di legge, i Titoli di Stato e i prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato, con un valore complessivo fino a 50.000 Euro, sono esclusi dal calcolo ISEE.
- Partecipazioni azionarie: serve il valore risultante dall’ultimo prospetto redatto dalla società al 31 dicembre.
- Polizze assicurative: qui conta l’importo dei premi complessivamente versati, al netto degli eventuali riscatti, al 31 dicembre.
- Investimenti: da segnalare nella dichiarazione anche il possesso di eventuali azioni o quote in società (sia italiane che estere), partecipazioni in società (sia italiane che estere), fondi comuni di investimento.
Come chiede il calcolo dell’ISEE?
Per farsi fare il calcolo dell’ISEE, che viene effettuato dall’INPS, dovrai presentare la dichiarazione sostitutiva unica (DSU): puoi farlo in autonomia, direttamente sul sito dell’Istituito Nazionale della Previdenza Sociale, oppure puoi affidarti a un centro di assistenza fiscale (CAF) o a uno studio commercialista.
Riassumendo
L’ISEE è una certificazione utile per chiedere alcune agevolazioni economiche, bonus o sussidi sociali. La produce l’INPS, a cui la puoi chiedere in autonomia, tramite un CAF o uno studio commercialista. In ogni caso, per avere un quadro esatto e completo della situazione è importante tenere a mente che anche i prodotti bancari e finanziari vanno considerati nel calcolo dell’ISEE.
- L’ISEE è l'indicatore che serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata.
- Anche i prodotti bancari e gli investimenti vengono considerati nel calcolo di questo indicatore.
- Per i conti correnti e di deposito vanno indicati sia il saldo al 31 dicembre dell’anno precedente sia la giacenza media. Per quelli cointestati, ogni titolare dichiara la sua quota parte.