Redazione CosaConta
Rendere automatici i pagamenti può toglierti un bel pensiero e aiutarti a non perdere le scadenze.
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Le scadenze da ricordare nella vita di tutti i giorni sono molte e dimenticarle può costare caro: un ritardo nel pagamento di una bolletta della luce, per esempio, può tradursi in penali (quindi esborsi aggiuntivi) e, se perseveriamo nel ritardo, addirittura nella sospensione del servizio.
Fortunatamente oggi la tecnologia ci permette di delegare almeno una parte della gestione di queste scadenze. La domiciliazione bancaria, ad esempio, ci permette di impostare l’addebito automatico di alcuni pagamenti periodici, come le bollette, la rata del mutuo, o l’abbonamento a internet. Sai già come funziona? Facciamo un recap.
Cos’è la domiciliazione bancaria
La domiciliazione delle utenze – che fino al 2014 era nota come RID (Rapporto Interbancario Diretto) – oggi avviene tramite SDD (Sepa Direct Debt, dove Sepa sta per Single Euro Payments Area o area unica per i pagamenti in Euro).
Si tratta di un servizio, solitamente gratuito, offerto dalle banche, che ti permette di corrispondere in forma automatica e a scadenza predeterminata il dovuto alle società o ai privati che forniscono beni o erogano servizi (come i fornitori di energia elettrica e gas o la banca che ti eroga il mutuo).
Come attivare la domiciliazione bancaria
Per attivare la domiciliazione bancaria ti basta chiederla al gestore in fase di attivazione di un nuovo servizio comunicando il tuo IBAN, sul quale verrà impostato il prelievo periodico.
L’addebito può avvenire sul tuo conto corrente o su una carta di credito. Spesso questa soluzione è vantaggiosa anche dal punto di vista economico, perché i fornitori di luce e gas, così come le compagnie di telecomunicazioni, tendono a offrire promozioni o accesso gratuito a servizi extra a chi sceglie la domiciliazione come modalità di pagamento.
I vantaggi della domiciliazione bancaria
- Non rischi di dimenticarti di pagare le bollette o le rate del mutuo.
- Non devi effettuare operazioni, né online né in banca.
- Risparmi denaro: spesso i fornitori di luce e gas e le compagnie telefoniche incentivano la domiciliazione offrendo tariffe agevolate a chi sceglie questa modalità di pagamento.
I rischi della domiciliazione bancaria
Esiste come sempre il rovescio della medaglia che, in questo caso, è rappresentato dal rischio di perdere di vista la situazione. La domiciliazione delle utenze ti permette infatti di dimenticarti dei pagamenti e questo può essere un vantaggio ma anche uno svantaggio.
Se non controlli attentamente tutti gli avvisi di pagamento (perché tanto sai che verranno pagati in automatico nei tempi giusti), rischi di perderti eventuali aumenti delle tariffe o anomalie, almeno finché non diventano molto evidenti. O di incorrere in sanzioni perché al momento dell’addebito mancano i fondi sufficienti sul conto.
Come evitare di perdere il controllo?
Controlla sempre con attenzione tutti gli avvisi di pagamento che ricevi. Controlla periodicamente l’estratto conto per verificare che le uscite siano coerenti con quanto previsto.
Ricorda che puoi chiedere alla tua banca di fissare un tetto massimo per gli addebiti, una mossa che potrebbe assicurarti un maggiore controllo sulle spese.
Cosa fare per recuperare un pagamento errato?
Tanto per cominciare, puoi revocare la disposizione di pagamento prima che venga effettuato l’addebito.
Inoltre, se ti viene addebitata una somma superiore a quella attesa in base alla media di consumo o ai termini del contratto, o se al momento del rilascio del mandato, l'autorizzazione non specificava l'importo dell'operazione di pagamento, hai diritto a chiedere il rimborso entro 8 settimane dall'addebito.
Infine, esiste un termine di 13 mesi, introdotto alla normativa comunitaria sui servizi di pagamento nel mercato interno, entro il quale è consentito contestare un pagamento, nel caso sia stato eseguito senza autorizzazione. Il diritto di rimborso è escluso per il modello "business to business - B2B" (servizio di addebito diretto SEPA riservato ai non consumatori).
Come si annulla la domiciliazione bancaria?
Puoi decidere in qualsiasi momento di sospendere la domiciliazione e hai due modi per farlo:
- puoi chiedere direttamente al fornitore del servizio di disattivare l’addebito automatico
- puoi chiedere alla tua banca la revoca della domiciliazione per un determinato servizio
Riassumendo
La domiciliazione ti dà l’opportunità di semplificare la gestione delle finanze personali: con questo metodo, infatti, puoi automatizzare i versamenti legati alle bollette e ad altre spese ricorrenti eliminando lo stress di dover tenere a mente tutte le scadenze. Questo sistema garantisce anche la puntualità dei pagamenti, il che, nel caso delle rate di un mutuo o di un prestito, fa sì che tu riesca a mantenere una solida reputazione creditizia.
La domiciliazione bancaria è quindi una scelta all’insegna della praticità che ti consente di risparmiare tempo ed energie, ma richiede di avere una certa accortezza nel monitoraggio delle uscite.