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Salvino Prato

Private Banker

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Realizzare un sogno è possibile, se si guarda oltre ai problemi con razionalità e pianificazione.

Le luci fredde del monitor illuminano il viso di Marco mentre controlla l'estratto conto online. Il cuore batte veloce. È arrivato il giorno. Dopo 17 anni di sacrifici e costanza, il montante del suo Piano di Accumulo è maturo.

Clicca sul pulsante per richiedere il riscatto. Un semplice gesto che racchiude anni di speranze, rinunce e determinazione. Un sorriso si allarga sul suo volto. Pensa a Luca, suo figlio maggiore, e al sogno di vederlo entrare all'università. Ce l'ha fatta.

Il peso dei debiti

Ravenna, 2006. Le strade sono avvolte da una leggera nebbia mattutina. Marco cammina verso lo stabilimento produttivo dove lavora, pronto a una nuova giornata nel reparto inscatolamento. Lo stipendio è modesto, appena sufficiente a sostenere le spese di una famiglia di quattro persone. Sua moglie, Sara, non lavora e si occupa dei loro due figli, Luca ed Emma, e se all’inizio la scelta consente di risparmiare le spese di asilo e babysitter, poi inizia a farsi sentire. Nel tempo, Marco e Sara iniziano ad accumulare debiti.

Non fanno spese folli, ma piccoli acquisti necessari: l'elettrodomestico sostituito all'improvviso, le riparazioni dell'auto, le spese mediche impreviste. Ogni finanziamento sembra gestibile, e di per sé lo sarebbe. Ma messi insieme diventano un fardello pesante. Marco sente il peso della responsabilità. Vuole offrire ai suoi figli opportunità che lui non ha avuto, ma i conti non tornano.

La decisione che cambia tutto

Una sera, seduto al tavolo di cucina, circondato da bollette e ricevute, decide che qualcosa deve cambiare. Osserva Sara preparare il tè, i gesti lenti e pensierosi. "Non possiamo continuare così", dice, rompendo il silenzio. Lei lo guarda, gli occhi stanchi ma pieni di comprensione. Annuisce senza parlare.

L'indomani, Marco inizia a esaminare attentamente le finanze familiari e monitora ogni spesa, ogni piccolo esborso. Si rende conto di quanto denaro scivoli via in spese evitabili. Caffè al bar, riviste mai lette, tariffe delle utenze fuori controllo… Piccole cifre che, sommate, fanno la differenza.

"Se riusciamo a risparmiare anche solo 100 Euro al mese possiamo iniziare a costruire qualcosa", propone a Sara. Lei sospira. Le sembra una cifra irraggiungibile, con la somma delle rate che ogni mese assorbe una buona parte dell’unico stipendio di cui dispongono. E allo stesso tempo le sembra una cifra bassa: se anche riuscissero a trovarla, dopo un anno avrebbero messo da parte appena 1.200 Euro… Ma vede la determinazione negli occhi di Marco e decide di sostenerlo.

Aprono un Piano di Accumulo del Capitale da 100 Euro al mese. Una cifra che sembra insignificante di fronte ai debiti, ma rappresenta una speranza. Ogni mese, tagliano tutte le spese non essenziali. È difficile, ma pensano al futuro di Luca e Emma.

Le notti sono insonni, con la preoccupazione per quelle rate, che ogni mese riportano a zero il conto corrente.

Il valore della perseveranza

Le giornate si susseguono, la fatica si fa sentire. Marco lavora sodo, spesso fa straordinari. Le notti sono insonni, con la preoccupazione per quelle rate, che ogni mese riportano a zero il conto corrente. A volte, la tentazione di sospendere il PAC è forte, soprattutto quando i mercati finanziari iniziano a scendere. Ma resiste. "È per i nostri figli", si ripete.

Nel frattempo, Luca cresce. Mostra un talento naturale per la matematica e le scienze. Parla di voler diventare ingegnere, forse astronauta. Marco osserva il figlio con orgoglio e una punta di preoccupazione. Sa che l'università ha un costo che al momento non possono permettersi.

Gli anni passano. Il PAC, nonostante gli alti e bassi del mercato, cresce lentamente. Marco e Sara imparano a vivere con meno, scoprendo che molte delle cose a cui hanno rinunciato erano superflue. La famiglia si avvicina, trovando gioia nelle piccole cose: una passeggiata in campagna, un gioco da tavolo tutti insieme, le storie raccontate prima di dormire.

Nel 2011, una crisi economica colpisce il Paese. Il valore del loro investimento cala drasticamente. Marco e Sara si sentono paralizzati: "abbiamo fatto tutto questo per niente?", si chiedono. La tentazione di disinvestire è forte.

"Papà, guarda cosa ho costruito", esclama Luca un pomeriggio, mostrando un modello di ponte realizzato con materiali di recupero. Gli occhi brillanti del figlio ricordano a Marco e Sara il motivo dei loro sacrifici. Decidono di continuare, sperando in tempi migliori.

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Il momento tanto atteso

Passa il tempo e i piani di ammortamento di alcuni dei prestiti arrivano a termine. Estinti i finanziamenti, versare nel PAC pesa meno. Marco e Sara iniziano a vedere la luce alla fine del tunnel. E lentamente arriva anche la ripresa. Il valore del PAC inizia a risalire. La vita sembra sorridere di nuovo.

Nel settembre del 2023, arriva il momento tanto atteso. Il PAC è maturo. Marco si siede di fronte al computer, le mani che tremano leggermente mentre effettua l'accesso al portale bancario. Richiede il riscatto. Una somma che, finalmente, permette a Luca di iscriversi all'università dei suoi sogni.

Quando Luca riceve la notizia, abbraccia forte i genitori. Marco sente un nodo alla gola, ma sorride. "È tutto merito tuo, figlio mio. Noi abbiamo solo creduto in te."

Grazie a impegno e perseveranza, il sogno è diventato realtà. Ma c’è di più: Marco e Sara hanno scoperto il loro potenziale. Decidono quindi di continuare a risparmiare. E ora non hanno debiti pregressi da ripianare. Anzi, possono contare sui fondi del PAC che eccedono le spese universitarie di Luca. Ma, soprattutto, c’è una nuova consapevolezza a dare forza e determinazione: ora sanno che, per quanto possa sembrare lontano, possono raggiungere l’obiettivo.

La Lezione di Marco e Silvia

  • La perseveranza paga: nonostante le difficoltà, continuare a perseguire un obiettivo può portare a grandi risultati.
  • Piccoli risparmi possono fare la differenza: anche con somme modeste, il tempo e la costanza possono trasformare poco in molto.
  • Affrontare le sfide finanziarie richiede sacrificio: ridurre le spese superflue può essere difficile, ma è un passo necessario verso la stabilità.
  • Il supporto familiare è fondamentale: affrontare le difficoltà insieme rafforza i legami e rende il percorso più sostenibile.
  • Credere nel futuro: investire nel domani, nonostante le incertezze del presente, è un atto di fiducia che può cambiare le vite.

Articolo realizzato in collaborazione con FEduF

Le informazioni contenute negli articoli sono prodotte da Banca Mediolanum in collaborazione con FEduF, escludono qualsiasi forma di consulenza e hanno scopo puramente informativo.

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