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Redazione CosaConta

Piccoli, debiti, con rate modeste, possono diventare un problema se cominci ad accumularli...

Il sovraindebitamento è una trappola insidiosa: si comincia con una piccola rata mensile, magari per un nuovo smartphone, poi si aggiunge la carta di credito, la macchina, un prestito per i mobili e, senza nemmeno accorgersene, ecco che le uscite fisse mensili non sono più sostenibili. Mutui, prestiti e pagamenti rateali possono essere strumenti utili, ma vanno usati con attenzione e consapevolezza per mantenere il controllo.

Conosciamo Alessio: ha uno stipendio regolare, qualche risparmio in banca e una carta di credito. Alessio vive tranquillo fino a quando decide di comprare un’auto a rate: “Tanto posso permettermela, la rata è bassa!”, pensa. Dopo qualche mese, però, arriva un altro desiderio: cambiare la cucina a casa. Facile, basta un piccolo prestito… Poi la carta di credito inizia a gonfiarsi di spese: qualche uscita per cene e viaggi, piccole rate di acquisti online. In pochi mesi, Alessio si ritrova con tre linee di debito aperte. Senza accorgersene si è sovraindebitato.

Valuta la tua soglia di sostenibilità

Quanto puoi realmente pagare ogni mese senza andare in difficoltà? Per scoprirlo devi partire dal tuo reddito netto mensile e dalle spese fisse: affitto, bollette, assicurazioni, spesa alimentare, abbonamenti. Queste voci non scompaiono se ottieni un prestito.

Poi, considera se rimane margine: con ciò che avanza riesci a pagare le rate di un debito nuovo senza assorbire tutte le tue entrate? Un buon indicatore è il rapporto tra rata totale dei debiti e reddito: se oltrepassa una soglia ragionevole, ad esempio il 30-35%, rischi di ritrovarti con l’acqua alla gola. È come cercare di correre una maratona con uno zaino di mattoni in spalla: all’inizio pensi di farcela, ma dopo pochi chilometri non hai già più energie.

Alessio riflette sui conti. Stipendio di 1.500 Euro. Spese fisse: affitto 500 Euro, bollette e trasporti 200 Euro, cibo 250 Euro, varie ed eventuali 100 Euro. Rimangono 450 Euro. Fin qui tutto ok. Ma le rate mensili tra auto e mobili sommano già 300 Euro, a cui si aggiungono 100 Euro di rimborso carta di credito. Totale: 400 Euro al mese di debiti. Restano 50 Euro per spese impreviste: un margine troppo stretto.

Le tipologie di debito

Non tutti i debiti sono uguali. Ci sono i mutui, legati a investimenti a lungo termine come la casa, con tassi in genere più bassi. Poi ci sono i prestiti personali: utili per auto, elettrodomestici, piccole ristrutturazioni, ma con tassi un po’ più alti. Le carte di credito sono comode, ma possono diventare pericolose se non saldi per intero le spese a fine mese, perché gli interessi possono schizzare in alto. Infine, gli acquisti a rate per beni di consumo: un televisore, un computer, un telefono. Comodi, ma moltiplicandoli si crea un effetto domino sulle tue uscite. L’importante è sapere che ogni tipologia di debito ha una natura, un costo e una durata: capire queste differenze ti aiuta a scegliere con consapevolezza.

Alessio si rende conto di avere una combinazione esplosiva: l’auto (prestito personale a 48 mesi, rata 200 Euro), i mobili del soggiorno (altro prestito a 24 mesi, rata 100 Euro), la carta di credito che non viene saldata per intero (e che quindi fa scattare interessi elevati). L’insieme sta diventando un cocktail finanziario dai sapori poco gradevoli.

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Gli strumenti che ti possono aiutare

Tenere traccia di tutti i debiti, delle scadenze, degli importi e degli interessi è fondamentale. Esistono app e strumenti online che aggregano i dati dei conti, mostrano l’elenco delle rate mensili, calcolano quanto spenderai di interessi a fine anno. Un calendario digitale può ricordarti le scadenze, mentre un foglio di calcolo collegato ai tuoi conti può mostrarti l’impatto dei debiti sul budget. Il vantaggio? Ti bastano pochi clic per capire se stai esagerando o se c’è margine per un nuovo impegno.

Alessio scarica un’app di budgeting e inserisce tutti i dati dei debiti: il risultato è una schermata dove, a fine mese, le uscite debitorie superano il 25% delle entrate, e sfiorano il 30% se consideriamo alcune spese a rischio aumento (energia, mezzi pubblici). L’app segnala in rosso questa situazione. Adesso Alessio ne ha consapevolezza: la situazione non è ancora critica, ma occorre essere prudenti.

Strategie per evitare il sovraindebitamento

Cosa fare per evitare di finire nella spirale del debito eccessivo?

  • Stabilisci una priorità: prima salda i debiti più costosi (quelli con tassi più alti) o quelli più a rischio mora.
  • Riduci le spese superflue: se hai una carta di credito che ti spinge a sgarrare, magari è il momento di fare un po’ di decluttering finanziario, tagliando abbonamenti inutilizzati e riducendo acquisti impulsivi.
  • Considera se ha senso consolidare i debiti: chiudere due o tre linee di credito e aprirne una sola a un tasso più basso può semplificare la gestione.
  • Crea un piccolo fondo di emergenza: anche 500 Euro accantonati in un conto separato possono salvarti in caso di imprevisti, evitando di dover chiedere nuovi prestiti.

Alessio decide di ridurre le uscite: niente più consegne di cibo a domicilio sette giorni su sette, niente più acquisti di gadget inutili. Con qualche rinuncia riesce a liberare 100 Euro in più al mese, da usare per abbattere il debito della carta di credito, che ha il tasso più alto. Nel frattempo, Alessio valuta un prestito di consolidamento per riunire i debiti in un’unica rata più sostenibile. Non è facile, ma con disciplina e una chiara panoramica della situazione tutto diventa più gestibile.

Riassumendo

Imparare a gestire il debito non vuol dire vivere di rinunce, ma evitare la sensazione di correre sempre con il fiato corto. Capire quanto puoi permetterti, monitorare le uscite, scegliere con cura il tipo di debito e usare strumenti digitali per avere un quadro chiaro sono strategie per mantenere un equilibrio finanziario. In fondo, il debito è un mezzo, non un fine: se lo usi bene, ti aiuta a realizzare i tuoi obiettivi; se lo subisci, diventa una zavorra che ti ancora a terra. Con consapevolezza e un po’ di impegno, puoi tenere i debiti dalla tua parte e non contro di te.

  • Monitora costantemente i tuoi debiti: utilizza app e strumenti digitali per avere sempre una panoramica chiara delle tue rate e del loro peso sul bilancio.
  • Conosci la tua soglia di sostenibilità: definisci il tuo limite di spesa mensile considerando tutte le uscite, così da capire quanto debito puoi effettivamente permetterti.
  • Differenzia i tipi di debito: mutui, prestiti personali, carte di credito e acquisti a rate hanno caratteristiche diverse; conoscerle ti aiuta a scegliere con consapevolezza.
  • Riduci il carico eccessivo: valuta il consolidamento dei debiti e individua le spese superflue da tagliare per alleggerire il tuo bilancio.
  • Costruisci un fondo di emergenza: avere un piccolo cuscinetto ti permette di affrontare gli imprevisti senza dover ricorrere subito a nuovi prestiti.

Articolo realizzato in collaborazione con FEduF

Le informazioni contenute negli articoli sono prodotte da Banca Mediolanum in collaborazione con FEduF, escludono qualsiasi forma di consulenza e hanno scopo puramente informativo.

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